Come František Kupka diventò François: riscoprire il grande astrattista ceco dimenticato

Parigi viene riconosciuta in modo unanime come uno dei centri artistici più floridi tra la fine del XIX secolo e i primi decenni di quello successivo. A cavallo tra questi due secoli, infatti, confluisce nella capitale francese un numero impressionante di artisti, provenienti da tutta Europa. Nella primavera del 1894 vi giunge anche il giovane… Continua a leggere Come František Kupka diventò François: riscoprire il grande astrattista ceco dimenticato

Io, Olga Hepnarová. Psicologia di un’emarginazione (in)volontaria

La primavera di Praga, i “sessantottini” e la cruda realtà socialista. Questo è il background storico-culturale che accompagna la vicenda di Olga Hepnarová, giovane protagonista dell’analisi di oggi, ma allo stesso tempo è uno sfondo di cui la stessa protagonista si cura ben poco, a cui è estranea. Nell’allora Cecoslovacchia (ci troviamo nel bel mezzo… Continua a leggere Io, Olga Hepnarová. Psicologia di un’emarginazione (in)volontaria

Il bruciacadaveri: uno studio ceco sulla banalità del male

    Repubblica Ceca, correva l’anno 1967. A pochi mesi dalla Primavera di Praga, un ironico Ladislav Fuks scriveva: “Viviamo nell’Europa del ventesimo secolo in un mondo civilizzato”. Sono passati più di cinquant’anni, e, per metterla in termini prettamente contemporanei, viviamo ancora in una società. Un clown world, a essere precisi. Come si suol dire… Continua a leggere Il bruciacadaveri: uno studio ceco sulla banalità del male

Consigli di lettura per la quarantena

Questo periodo di isolamento forzato è un calvario per tutti. Bombardati da riletture collettive dei Promessi Sposi e pletore di meme su Shining, veniamo costantemente ricordati del fatto che, anche nella finzione, situazioni del genere non hanno mai un lieto fine. Ma accettiamo questa sfida: per evitare di vedervi imbracciare l’accetta come Jack Torrance (o,… Continua a leggere Consigli di lettura per la quarantena