1945 e altre storie: racconti di male quotidiano nella letteratura di Gábor T. Szántó

Nella sua multiforme rappresentazione, il male è spesso stato percepito come cosa “altra” dall’uomo. Forza oscura, esterna ed estranea, che si aggira tra gli uomini per indebolirne lo spirito e comprometterne per sempre l’esistenza. Un male che non solo è racchiuso in un’entità assoluta, onnisciente e profondamente depravata, ma la cui esistenza avrebbe uno scopo… Continua a leggere 1945 e altre storie: racconti di male quotidiano nella letteratura di Gábor T. Szántó

Radio Budapest: la militanza LGBT ai tempi dell’Orbanismo

Budapest, 2017. július 8. Az LMBTQ-közösség (leszbikus, meleg, biszexuális, transznemű és queer emberek) fesztiválja, a 22. Budapest Pride felvonulásának résztvevői gyülekeznek az Országház előtti Kossuth Lajos téren 2017. július 8-án. MTI Fotó: Máthé Zoltán

Democrazia illiberale: è così che la pensatrice Ágnes Heller, figura centrale della vita intellettuale di Budapest e della filosofia del Novecento, ha definito il governo di Orbán. Non è un mistero che l’ascesa al potere di figure come Orbán o Kaczyński e dei loro partiti getti luce sulla recente ondata di populismo e nazionalismo etnico… Continua a leggere Radio Budapest: la militanza LGBT ai tempi dell’Orbanismo

La libertà multiforme: Magda Szabó e l’opposizione al realismo socialista

Mi ritrovo ad affermare, con una certa convinzione, che la cacciata dal giardino dell’Eden sia stata in gran parte provocata da quel frutto che noi uomini chiamiamo Poesia. Quando nella seconda metà del Ventesimo secolo un numero sconfinato di “paradisi artificiali” veniva eretto nelle terre dell’Est Europa, molti poeti vennero messi al palo dell’inquisizione, poiché… Continua a leggere La libertà multiforme: Magda Szabó e l’opposizione al realismo socialista

Lolò, il principe delle fate: il reale dietro il velo del fantastico

Magda Szabó è una delle punte di diamante della letteratura ungherese. Distribuita in più di quarantadue Paesi del mondo e tradotta in più di trenta lingue, Szabó è la scrittrice ungherese di maggior successo commerciale. La sua carriera è molto poliedrica: inizia come poetessa, sceneggiatrice, scrittrice di saggi e libri. Inoltre, è anche una rinomata… Continua a leggere Lolò, il principe delle fate: il reale dietro il velo del fantastico

Venezia 77: i film dell’Est

Pur non essendo carico di titoli in grado di attirare un ampio pubblico, come Joker l’anno scorso o First Man e The Favourite quello prima, quest’anno la Mostra del Cinema di Venezia ha avuto una sua importanza molto particolare: è stato il primo grande festival cinematografico di portata internazionale tenuto fisicamente in seguito all’inizio della… Continua a leggere Venezia 77: i film dell’Est

Király Tamás ed El Kazovsky tra performance art e moda

Roland Barthes, saggista e semiologo francese, asserisce che la moda può essere letta tramite uno dei concetti cardine della teoria linguistica Saussuriana: langue e parole. L’abbigliamento sarebbe la langue, un insieme di codici dotato di una loro grammatica e sintassi, che però sono insidiati da sfumature individuali, i cosiddetti atti di parole. In altre parole,… Continua a leggere Király Tamás ed El Kazovsky tra performance art e moda

Il NFI e A Tanú (Bacsó Péter, 1969)

Oggi ho cercato così, per sfizio personale, Best Hungarian Movies su Google. E mi sono reso conto, oltre che della notevole portata del mio tedio esistenziale, che “A Tanú”, tradotto come Il Testimone, figura in pressoché ogni lista che io abbia controllato. In realtà esiste un ulteriore motivo per cui sto scrivendo due righe a… Continua a leggere Il NFI e A Tanú (Bacsó Péter, 1969)

Due parole su Settembre 1972

Oravecz Imre è uno scrittore ungherese contemporaneo. E nella tipica, triste sorte che tocca fin troppo spesso ai suoi connazionali, è uno scrittore di cui in Italia si sa davvero poco, se non nulla. Per questo devo ringraziare fortemente Edizioni Anfora, sia per la pubblicazione di Settembre 1972, in originale 1972. Szeptember, che per avermelo… Continua a leggere Due parole su Settembre 1972

Consigli di lettura per la quarantena

Questo periodo di isolamento forzato è un calvario per tutti. Bombardati da riletture collettive dei Promessi Sposi e pletore di meme su Shining, veniamo costantemente ricordati del fatto che, anche nella finzione, situazioni del genere non hanno mai un lieto fine. Ma accettiamo questa sfida: per evitare di vedervi imbracciare l’accetta come Jack Torrance (o,… Continua a leggere Consigli di lettura per la quarantena