Scrivere di letteratura della malattia in epoca di pandemia – anche se quasi passata – assume sempre i contorni sfocati del paradosso, soprattutto quando a scontrarsi sono i registri del collettivo e dell’individuale, il corpo come unico punto di contatto tra i due. C’è quella frase attribuita a Stalin, secondo la quale “una morte è… Continua a leggere Il bianco si lava a novanta: Bronja Žakelj e il racconto della malattia
Categoria: Letteratura
Le figlie del generale: Mimoza Hysa e il regime come doppio malefico
Una caratteristica imprescindibile contraddistingue i romanzi che hanno saputo raccontare efficacemente i regimi: quella dell’incanto come mascheramento. Una veste, cioè, che non richiedesse esplicitamente di raccontare la violenza, ma che si servisse del simbolo, mitico e non, per farlo. Romanzi complessi come quello di Mimosa Hysa rischiano di essere fraintesi, se la mente non è… Continua a leggere Le figlie del generale: Mimoza Hysa e il regime come doppio malefico
Chiamatemi Esteban di Lejla Kalamujić: (ri)scrivere il trauma per superarlo
Poi le dita piccoline iniziavano a farmi male, dunque mettevamo la macchina da scrivere in una valigetta di plastica e la riponevamo nel silenzio profondo di quella morte prematura. Tre righe prese dalla seconda pagina bastano a riassumere non solo l’essenza del libro Chiamatemi Esteban, ma anche l’approccio alla scrittura della sua autrice, Lejla… Continua a leggere Chiamatemi Esteban di Lejla Kalamujić: (ri)scrivere il trauma per superarlo
La figlia del Boia: il fantasma di Ana Mladić tra complottismo, false verità e letteratura
“I Balcani producono più storia di quanta ne possano digerire” Winston Churchill Lo scorso luglio Belgrado si è risvegliata con un nuovo murales sulla facciata di un edificio nel quartiere centrale di Vračar, raffigurante un primo piano di Ratko Mladić e la scritta in caratteri cirillici: “Generale, siamo grati a tua madre”. La sua presenza… Continua a leggere La figlia del Boia: il fantasma di Ana Mladić tra complottismo, false verità e letteratura
Tutto ciò che ti appartiene: la Bulgaria queer raccontata da Garth Greenwell
Vincitore del British Book Award for Best Debut of the Year, finalista di altri sei premi tra cui il PEN/Faulkner Award, definito “il primo grande romanzo del 2016” dal Publishers Weekly, accolto con entusiasmo dalle maggiori testate anglofone quali New York Times, The Guardian e The Washington Post, Tutto ciò che ti appartiene (titolo originale… Continua a leggere Tutto ciò che ti appartiene: la Bulgaria queer raccontata da Garth Greenwell
Nonostante la primavera: un racconto di Ana Marija Grbić
Nonostante la primavera è un racconto breve scritto dall’autrice serba Ana Marija Grbić per il progetto CELA, che mira alla promozione delle letterature europee considerate minori attraverso la collaborazione tra figure emergenti della scrittura, della traduzione e del mercato editoriale di diversi paesi. Grbić è nata nel 1987 a Belgrado, dove lavora come insegnante… Continua a leggere Nonostante la primavera: un racconto di Ana Marija Grbić
I sognatori di Lubiana: l’importanza di chiudere i cerchi della vita
Sullo sfondo della Lubiana a cavallo tra il finire degli anni Ottanta e l’inizio dei turbolenti anni Novanta si svolge la trama de I sognatori di Lubiana (in lingua originale Konec. Znova.) di Dino Bauk, pubblicato per la prima volta in Slovenia nel 2015 ed edito in Italia nel 2021 da Bottega Errante. Romanzo d’esordio… Continua a leggere I sognatori di Lubiana: l’importanza di chiudere i cerchi della vita
Il canto infero: Tom Kuka e la morte come espressione della vita
Quando si cerca di rivendicare la dignità della letteratura esteuropea, specialmente balcanica, di fronte agli occhi del lettore occidentale, ci si ritrova sempre in una certa situazione di difficoltà. In quello che è stato il mio – personale – percorso attraverso la letteratura dell’Est, ho notato che spesso il suo è un movimento che sfocia… Continua a leggere Il canto infero: Tom Kuka e la morte come espressione della vita
Le Marlboro di Sarajevo: guerra, vita e morte nel microcosmo della Gerusalemme d’Europa
Conciso, realista – di quel realismo crudo balcanico – e illuminante, Miljenko Jergović è senza dubbio un pilastro della letteratura della jugosfera. Sarajevese, ma trapiantato da anni a Zagabria: lui stesso in un’intervista dichiara di essere un sarajlija, termine bosniaco che sta ad indicare il cittadino della Gerusalemme d’Europa. Sarajevo è, quindi, la patria dell’anima… Continua a leggere Le Marlboro di Sarajevo: guerra, vita e morte nel microcosmo della Gerusalemme d’Europa
“romanzo senti/mentale” di Bianca Bellová: un microcosmo di voci che si intrecciano
Bianca Bellová è una delle voci più interessanti della letteratura ceca contemporanea. L’edizione italiana di senti/mentální roman (“romanzo senti/mentale”), fresca di stampa, riconferma al pubblico questo aspetto. Grazie alla traduzione di Laura Angeloni, è finalmente edito il primo romanzo dell’autrice presso la casa editrice Miraggi Edizioni, dove sono già stati pubblicati altri due romanzi: Jezero… Continua a leggere “romanzo senti/mentale” di Bianca Bellová: un microcosmo di voci che si intrecciano
Epifanie familiari: Origini di Stanišić e l’eredità dei Balcani
Edito in italiano da Keller nel 2021, ma pubblicato per la prima volta in Germania nel 2019, Origini di Saša Stanišić, nativo di Višegrad, in Bosnia, ma che dal 1992 vive e lavora in Germania, è, più che un libro, un viaggio nei ricordi, nelle radici più profonde della memoria. L’autore, con una serie di… Continua a leggere Epifanie familiari: Origini di Stanišić e l’eredità dei Balcani