Dovevo essere molto piccola, perché ho ricordi estremamente fumosi di quei frammenti di diapositive. Ricordo molto bene però come in quel momento lo stomaco si torcesse in una pulsazione mentre la mente iniziava a evaporare, smettendo di sentire i suoi stessi pensieri. Ricordo mia madre che mi esortava a guardare il ballerino russo schizzare da… Continua a leggere Il tataro volante: Nureev e il potere salvifico della danza