1945 e altre storie: racconti di male quotidiano nella letteratura di Gábor T. Szántó

Nella sua multiforme rappresentazione, il male è spesso stato percepito come cosa “altra” dall’uomo. Forza oscura, esterna ed estranea, che si aggira tra gli uomini per indebolirne lo spirito e comprometterne per sempre l’esistenza. Un male che non solo è racchiuso in un’entità assoluta, onnisciente e profondamente depravata, ma la cui esistenza avrebbe uno scopo… Continua a leggere 1945 e altre storie: racconti di male quotidiano nella letteratura di Gábor T. Szántó

Il bruciacadaveri: uno studio ceco sulla banalità del male

    Repubblica Ceca, correva l’anno 1967. A pochi mesi dalla Primavera di Praga, un ironico Ladislav Fuks scriveva: “Viviamo nell’Europa del ventesimo secolo in un mondo civilizzato”. Sono passati più di cinquant’anni, e, per metterla in termini prettamente contemporanei, viviamo ancora in una società. Un clown world, a essere precisi. Come si suol dire… Continua a leggere Il bruciacadaveri: uno studio ceco sulla banalità del male