Se si pensa alla storia della lotta operaia nei Balcani, è impossibile non avere in mente il minatore di Husino, simbolo della rivoluzione di 7000 lavoratori contro lo sfruttamento degli industriali. Lo sciopero dei minatori del 1920, sfociato in rivolta armata e represso infine nel sangue dalle autorità locali, è una memoria ancora viva nelle… Continua a leggere Il minatore di Husino: Branko Šimić tra agit-pop e rivoluzione
Categoria: Bosnia
L’ascensore di Prijedor: il cappottino rosso dei Balcani
L’ascensore di Prijedor è il primo romanzo breve di Darko Cvijetić, scrittore, drammaturgo e poeta bosniaco. L’edizione italiana è curata da Bottega Errante Edizioni e tradotta da Elisa Copetti, ma il titolo originale è Schindlerov lift, “l’ascensore di Schindler”, richiamo al “soccorritore indimenticabile di 1200 ebrei perseguitati”. La comparazione tra l’Olocausto e la pulizia etnica… Continua a leggere L’ascensore di Prijedor: il cappottino rosso dei Balcani
Le Marlboro di Sarajevo: guerra, vita e morte nel microcosmo della Gerusalemme d’Europa
Conciso, realista – di quel realismo crudo balcanico – e illuminante, Miljenko Jergović è senza dubbio un pilastro della letteratura della jugosfera. Sarajevese, ma trapiantato da anni a Zagabria: lui stesso in un’intervista dichiara di essere un sarajlija, termine bosniaco che sta ad indicare il cittadino della Gerusalemme d’Europa. Sarajevo è, quindi, la patria dell’anima… Continua a leggere Le Marlboro di Sarajevo: guerra, vita e morte nel microcosmo della Gerusalemme d’Europa
Balcanismo: scomporre l’enigma dell’orientalismo in terra europea
L’origine della diatriba sull’identità dei Balcani deve la sua nascita all’inizio del XIX secolo, quando studiosi e viaggiatori cominciarono a connotare politicamente la definizione della regione. I cinque lunghi secoli della dominazione ottomana segnarono un punto di non ritorno per i Balcani: da essere considerati parte dell’Europa, cominciarono a essere connotati come altro, come “Turchia… Continua a leggere Balcanismo: scomporre l’enigma dell’orientalismo in terra europea
Faruk Šehić ed Elvira Mujčić: hai mai guardato la Bosnia con gli occhi di una donna?
Faruk Šehić ed Elvira Mujčić parlano del mondo in cui vivono. Elvira Mujčić è nata a Loznica, in Serbia, nel 1980, ma fino all’inizio della guerra del 1992 ha vissuto a Srebrenica. Questo fatto apparentemente insignificante condizionerà fortemente la sua vita e quella dei suoi cari, motivo centrale del romanzo Dieci prugne ai fascisti (pubblicato… Continua a leggere Faruk Šehić ed Elvira Mujčić: hai mai guardato la Bosnia con gli occhi di una donna?
Il corpo femminile come trincea: le vittime invisibili delle guerre jugoslave
Chi ha osservato in presa diretta le guerre jugoslave dall’altro lato della Cortina di Ferro ricorda le immagini dei telegiornali. Uomini ridotti a scheletri nel campo di concentramento di Omarska, non dissimili dai Muselmann dei lager nazisti, a meno di cinquant’anni da quel genocidio che si riteneva impensabile potesse riproporsi nel cuore dell’Europa del Novecento.… Continua a leggere Il corpo femminile come trincea: le vittime invisibili delle guerre jugoslave
Venezia 77: i film dell’Est
Pur non essendo carico di titoli in grado di attirare un ampio pubblico, come Joker l’anno scorso o First Man e The Favourite quello prima, quest’anno la Mostra del Cinema di Venezia ha avuto una sua importanza molto particolare: è stato il primo grande festival cinematografico di portata internazionale tenuto fisicamente in seguito all’inizio della… Continua a leggere Venezia 77: i film dell’Est
Afferra il coniglio: riappropriarsi del Paese delle Meraviglie nella Bosnia di oggi
La felicità non è un argomento di discussione per una donna dei Balcani. Queste le parole della scrittrice bosniaca Lana Bastašić che cita in un’intervista l’artista Sandra Dukić. All’interno del discorso postcoloniale, l’Est Europa viene spesso e volentieri negletta per il suo essere Altra, anomala, diversa: non abbastanza degna di un posto a fianco delle grandi… Continua a leggere Afferra il coniglio: riappropriarsi del Paese delle Meraviglie nella Bosnia di oggi