Nel 1989 esce in Jugoslavia il film “Kako je propao rokenrol” (“Come è caduto il rock’n’roll”), una commedia in tre atti che sullo sfondo di una Belgrado cupa, grigia, grottesca e decadente intende mostrare come il rock in Jugoslavia, che pure aveva avuto un grande successo nel Paese, stesse ormai morendo. Nel primo episodio, diretto da… Continua a leggere Musica pop e nazionalismo: uno sguardo ragionato sul turbofolk
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Turbofolkissima: un’antologia parziale di musica balcanica
Da sempre ascolto tanta, tantissima musica, a casa, sui mezzi, mentre guido, al lavoro. La mia conoscenza della “musica jugoslava” (qualunque cosa voglia dire) è stata inevitabilmente influenzata dai periodi trascorsi a Zagabria e a Skopje e dagli anni passati in Bosnia Erzegovina. Viene dai viaggi di 15 ore in autobus in cui gli autisti… Continua a leggere Turbofolkissima: un’antologia parziale di musica balcanica
“Dove eri nel ’91?”: impatto culturale e strumentalizzazione dell’anno chiave della dissoluzione jugoslava in Croazia
Gdje si bio ’91?, “dov’eri nel ’91?”: questa un’espressione ricorrente, ampiamente usata e abusata in Croazia, dove il mito della difesa della patria, che comprende anche lo smascherare i finti branitelji (“difensori”, con questa parola vengono indicati i veterani di guerra croati) o coloro considerati non abbastanza patriottici, impone ancora, a distanza di trent’anni, il… Continua a leggere “Dove eri nel ’91?”: impatto culturale e strumentalizzazione dell’anno chiave della dissoluzione jugoslava in Croazia
Slavenka Drakulić e Rada Iveković: Il nuovo femminismo jugoslavo e i suoi sei peccati capitali
Nota di traduzione: L’articolo qui tradotto, bibliografia e biografia delle autrici comprese, è un contributo di Drakulić e Iveković all’antologia del 1984 Sisterhood Is Global. Sebbene il termine originale presente nel testo sia “neofeminism”, negli ultimi anni l’espressione ha assunto una connotazione diversa da quella dell’epoca in cui il testo fu scritto, e il termine… Continua a leggere Slavenka Drakulić e Rada Iveković: Il nuovo femminismo jugoslavo e i suoi sei peccati capitali