Conciso, realista – di quel realismo crudo balcanico – e illuminante, Miljenko Jergović è senza dubbio un pilastro della letteratura della jugosfera. Sarajevese, ma trapiantato da anni a Zagabria: lui stesso in un’intervista dichiara di essere un sarajlija, termine bosniaco che sta ad indicare il cittadino della Gerusalemme d’Europa. Sarajevo è, quindi, la patria dell’anima… Continua a leggere Le Marlboro di Sarajevo: guerra, vita e morte nel microcosmo della Gerusalemme d’Europa
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“romanzo senti/mentale” di Bianca Bellová: un microcosmo di voci che si intrecciano
Bianca Bellová è una delle voci più interessanti della letteratura ceca contemporanea. L’edizione italiana di senti/mentální roman (“romanzo senti/mentale”), fresca di stampa, riconferma al pubblico questo aspetto. Grazie alla traduzione di Laura Angeloni, è finalmente edito il primo romanzo dell’autrice presso la casa editrice Miraggi Edizioni, dove sono già stati pubblicati altri due romanzi: Jezero… Continua a leggere “romanzo senti/mentale” di Bianca Bellová: un microcosmo di voci che si intrecciano
Epifanie familiari: Origini di Stanišić e l’eredità dei Balcani
Edito in italiano da Keller nel 2021, ma pubblicato per la prima volta in Germania nel 2019, Origini di Saša Stanišić, nativo di Višegrad, in Bosnia, ma che dal 1992 vive e lavora in Germania, è, più che un libro, un viaggio nei ricordi, nelle radici più profonde della memoria. L’autore, con una serie di… Continua a leggere Epifanie familiari: Origini di Stanišić e l’eredità dei Balcani
Ida Bauer oltre il caso Dora: una conversazione con Katharina Adler
Non capita tutti i giorni di imbattersi in quei rari e strani crocevia tra letteratura e vita. Lo sa bene Katharina Adler, scrittrice tedesca di recente pubblicata anche qui in Italia, che nel suo romanzo storico Ida ripercorre per frammenti la vita di Ida Bauer, sua bisnonna, tra l’infanzia a Vienna e l’esilio in America.… Continua a leggere Ida Bauer oltre il caso Dora: una conversazione con Katharina Adler
Capire i Balcani occidentali: un itinerario tra passato, presente e futuro della periferia d’Europa
Capita spesso che alcune persone che, per un motivo o per un altro, si approcciano alla conoscenza dei Balcani, chiedano ancora chiarimenti in merito agli eventi storici passati. In particolare l’ultimo Novecento, comprese le guerre jugoslave, vengono visti come qualcosa di poco chiaro, sebbene siano passati già quasi più di trent’anni. Inevitabilmente questa lacuna storica… Continua a leggere Capire i Balcani occidentali: un itinerario tra passato, presente e futuro della periferia d’Europa
Identità sospese: un percorso nella prosa di Pajtim Statovci
Tra la varietà di voci emerse negli ultimi anni all’interno del panorama letterario internazionale, quella di Pajtim Statovci è una delle più interessanti. Dopo il successo riscosso con Tiranan Sydän (edito in italiano lo scorso anno da Sellerio Editore con il titolo Le Transizioni), definito da Kapka Kassabova sul Guardian come una fenice letteraria che risorge… Continua a leggere Identità sospese: un percorso nella prosa di Pajtim Statovci
I fratelli Tsarnaev: Masha Gessen e il racconto di una moderna tragedia americana
È il 15 aprile 2013, e come ogni anno il centro di Boston è attraversato da centinaia di corridori che percorrono le strade della città. A far entrare nella storia quella specifica data, però, è la famigerata notizia di cronaca che gettò un’ombra sulla manifestazione: due ordigni di fabbricazione casalinga, piazzati in Boylston Street a… Continua a leggere I fratelli Tsarnaev: Masha Gessen e il racconto di una moderna tragedia americana
Radio Budapest: la militanza LGBT ai tempi dell’Orbanismo
Democrazia illiberale: è così che la pensatrice Ágnes Heller, figura centrale della vita intellettuale di Budapest e della filosofia del Novecento, ha definito il governo di Orbán. Non è un mistero che l’ascesa al potere di figure come Orbán o Kaczyński e dei loro partiti getti luce sulla recente ondata di populismo e nazionalismo etnico… Continua a leggere Radio Budapest: la militanza LGBT ai tempi dell’Orbanismo
Il riflesso senziente: i fratelli Strugackij e l’indagine sul caos
Un fragile nido di pietra arrancato su una voragine, un muro giallo (perché questo colore?) ne delimita il diametro. Dentro questo stomaco di roccia vengono digerite le esistenze dei personaggi, che si trascinano fatalmente come ingranaggi di un antico marchingegno di cui non si ricorda più il funzionamento. Così si apre la visione intrisa di… Continua a leggere Il riflesso senziente: i fratelli Strugackij e l’indagine sul caos
La libertà multiforme: Magda Szabó e l’opposizione al realismo socialista
Mi ritrovo ad affermare, con una certa convinzione, che la cacciata dal giardino dell’Eden sia stata in gran parte provocata da quel frutto che noi uomini chiamiamo Poesia. Quando nella seconda metà del Ventesimo secolo un numero sconfinato di “paradisi artificiali” veniva eretto nelle terre dell’Est Europa, molti poeti vennero messi al palo dell’inquisizione, poiché… Continua a leggere La libertà multiforme: Magda Szabó e l’opposizione al realismo socialista
Wild Roses: un focus sul cinema femminile polacco al #TSFF32
Nell’approfondire il cinema dell’Est mi sono spesso stupito nel fatto che, malgrado le discriminazioni che si riscontrano, come ovunque, c’è una grandissima abbondanza di registe al femminile che si sono distinte nelle varie epoche, si pensi a Mészaros, a Šepitko o a Holland. Negli ultimi tempi, del resto, la presenza di regie al femminile dell’area… Continua a leggere Wild Roses: un focus sul cinema femminile polacco al #TSFF32