Scrivere di letteratura della malattia in epoca di pandemia – anche se quasi passata – assume sempre i contorni sfocati del paradosso, soprattutto quando a scontrarsi sono i registri del collettivo e dell’individuale, il corpo come unico punto di contatto tra i due. C’è quella frase attribuita a Stalin, secondo la quale “una morte è… Continua a leggere Il bianco si lava a novanta: Bronja Žakelj e il racconto della malattia