Mammalia: il cinema ibrido di Sebastian Mihailescu

Presentato alla Berlinale lo scorso febbraio, Mammalia, l’esordio nella finzione del regista rumeno Sebastian Mihailescu, può essere descritto solamente come un’opera sperimentale. In parte parodia del genere horror elevato, molti ci hanno voluto vedere tematiche legate alle questioni di genere e alla mascolinità fragile. Forse, comprendere interamente questo film è possibile solo ascoltando il regista… Continua a leggere Mammalia: il cinema ibrido di Sebastian Mihailescu

“Fottere i santi della madre sul ghiaccio”: scavare nella Romania di Margo Rejmer

Anche io sono stata a Bucarest.    Torni così: che Bucarest non ti piace, ma la dovevi vedere, che non ne capisci la logica e il senso e sotto mille strati di intonaco cerchi l’identità di questa “piccola città o grande villaggio” e non la trovi. Se poi decidi che la logica la vuoi capire,… Continua a leggere “Fottere i santi della madre sul ghiaccio”: scavare nella Romania di Margo Rejmer

Bottigliette di Sophie van Llewyn: rimpicciolire la vita, rimpicciolire la patria

La mia lista dei desideri oggi, Italia, 2022: Un biglietto di sola andata per New York. Quella borsetta in vetrina che brillava alla luce del sole. Un appartamento in centro città. o La fine della crisi climatica e delle guerre del mio tempo. Un gatto. Un lavoro che mi rispecchi (prima della borsetta). Lista dei… Continua a leggere Bottigliette di Sophie van Llewyn: rimpicciolire la vita, rimpicciolire la patria

I bambini di Bucarest: storia di un viaggio all’inferno e ritorno

Non ricordo con precisione quando scrissi a Sara per parlarle di Giuseppe Barile, giovane documentarista che vive a Bologna e che si è prestato per farci da guida in un viaggio del tutto inusuale. O meglio, lo ricordo, ma lo scoprii in circostanze molto poco intellettuali legate al mio apprezzamento per le recensioni di cinema… Continua a leggere I bambini di Bucarest: storia di un viaggio all’inferno e ritorno