Per chi fosse interessato all’arte contemporanea polacca, a Milano ha aperto nei primi giorni di marzo una mostra che vale la pena vedere: la Galleria Eduardo Secci ospita Hide and Seek, personale di Mateusz Choróbski (Radomsko, 1987) con alcuni lavori inediti. Choróbski in Polonia non ha bisogno di presentazioni; è considerato uno dei nomi principali… Continua a leggere Alla ricerca del tempo e dello spazio: Mateusz Choróbski a Milano
Tag: arte contemporanea
Your Hope di Maria Chiara Calvani: l’Europa vista in un intreccio di parole
Nel tessere è nascosta una danza, la stessa che il ragno compie per ricamare la sua tela. Questo movimento, che in sé contiene il senso della nostra esistenza, sta al confine tra due mondi, quello che sta dentro al nostro corpo e quelli che sta fuori e che si estende tra le esistenze degli altri.… Continua a leggere Your Hope di Maria Chiara Calvani: l’Europa vista in un intreccio di parole
Sots-Art: un viaggio iconografico tra denuncia e satira politica
Fondata a Mosca da Vitalij Komar e Aleksandr Melamid in piena epoca brežneviana, la Sots-art risuonò nel torpore culturale di quegli anni, e in risposta ad esso, come una sferzante risata. Utilizzando in parte gli strumenti e i luoghi comuni del loro corrispettivo statunitense, le sots-art decostruirono però un inconscio collettivo plasmato da altri paradigmi,… Continua a leggere Sots-Art: un viaggio iconografico tra denuncia e satira politica
L’ultima artista sovietica: Victoria Lomasko a Brescia
Si è conclusa nei primi giorni di gennaio una mostra dal sapore particolare, che fin dalla sua apertura un paio di mesi fa ha catturato l’attenzione della redazione di Estranei. Il Museo di Santa Giulia a Brescia ha ospitato infatti The Last Soviet Artist, dedicata alla grafica e alle illustrazioni di Victoria Lomasko (Serpukhov, 1978).… Continua a leggere L’ultima artista sovietica: Victoria Lomasko a Brescia
Nel fantastico mondo di Mark Verlan
Non molto tempo fa, durante un pomeriggio in biblioteca ho scoperto per caso un libretto davvero geniale. Si tratta di una guida illustrata a luoghi, usi e costumi di una piccola repubblica post-sovietica che si chiama Molvanîa: i suoi creatori si sono divertiti a costruire un collage di stereotipi occidentali verso tutto ciò che sta… Continua a leggere Nel fantastico mondo di Mark Verlan
Praga come centro dell’arte contemporanea? Osipova, Horváthová e Nováková, passando per Badiucao
Perché, come il poeta Karel Toman afferma, «l’unica legge è germogliare e crescere, – crescere nella tempesta e nelle intemperie – a dispetto di tutto». E dunque: alla malora gli aruspici e le puttanesche sibille. Non avrà fìne la fascinazione, la vita di Praga. Con queste celebri battute Angelo Maria Ripellino concludeva la sua… Continua a leggere Praga come centro dell’arte contemporanea? Osipova, Horváthová e Nováková, passando per Badiucao
Il genio smoderato: l’istinto di conservazione artistica di Davyd Burljuk
Erudito, istintivo, innovativo. Ma anche possente, predominante e dirompente. Questi sono gli aggettivi che si ritrovano leggendo le biografie e le riviste d’arte riguardo Davyd Davidovič Burljuk (1882-1967). Davyd Burljuk è uno dei maggiori esponenti dell’avanguardia ucraino-russa dell’inizio Novecento, rappresentante di uno dei nuovi modi di scomporre, ridisegnare, rivivere la realtà. Nato nel 1882 nel… Continua a leggere Il genio smoderato: l’istinto di conservazione artistica di Davyd Burljuk
Jindřich Štyrský tra nuove sintesi artistiche e artificialità delle forme
“[…] tutte le torri d’avorio saranno distrutte, la poesia purificherà tutte le genti, tutte le parole saranno benedette e l’uomo, che sarà finalmente in armonia con la realtà, potrà soltanto chiudere gli occhi perché gli si aprano le porte dei prodigi.” Con questa citazione di Paul Éluard, tratta da L’Amore la Poesia, si chiude un… Continua a leggere Jindřich Štyrský tra nuove sintesi artistiche e artificialità delle forme
Polonia: “l’inferno delle donne” in due secoli di femminismo, arte e storia
L’11 giugno, in mezzo al tumulto delle proteste di Black Lives Matter, arrivate anche in Italia, si riapriva la ferita di un portato nazionale col quale non si è mai giunti a patti. “Il mito degli Italiani brava gente aleggia ancora come uno spettro su una nazione che si autoassolve sempre dai crimini che commette”,… Continua a leggere Polonia: “l’inferno delle donne” in due secoli di femminismo, arte e storia