Se si pensa alla storia della lotta operaia nei Balcani, è impossibile non avere in mente il minatore di Husino, simbolo della rivoluzione di 7000 lavoratori contro lo sfruttamento degli industriali. Lo sciopero dei minatori del 1920, sfociato in rivolta armata e represso infine nel sangue dalle autorità locali, è una memoria ancora viva nelle… Continua a leggere Il minatore di Husino: Branko Šimić tra agit-pop e rivoluzione
Tag: intervista
Balcani, teatro e politica: una chiacchierata con Jeton Neziraj
Tra gli ospiti più attesi di quest’edizione del POLIS Festival, il drammaturgo kosovaro Jeton Neziraj ha già all’attivo una carriera prolifica nei teatri di tutta Europa. Noto per il taglio irriverente, farsesco e fortemente politico dei suoi testi, Neziraj tiene in scacco il pubblico e l’establishment culturale interrogandoli sulla propria responsabilità e sui propri pregiudizi,… Continua a leggere Balcani, teatro e politica: una chiacchierata con Jeton Neziraj
Blue / Red / Deport: dentro la vita di un migrante afghano alle porte dell’Europa
Talib Shah Hossaini è un regista afghano che ormai da un anno è bloccato nel campo di Moria, sull’isola di Lesbo, nel campo rifugiati più grande d’Europa, prima che un incendio nell’autunno del 2020 lo radesse al suolo. È in attesa che le autorità greche decidano del suo futuro: se riconoscergli lo status di rifugiato… Continua a leggere Blue / Red / Deport: dentro la vita di un migrante afghano alle porte dell’Europa
Sinestesie e mutanti letterari. Intervista a Marek Šindelka, autore de “La fatica dei materiali”
Marek Šindelka esordisce nel 2005 con la raccolta Strychnin a jiné básně, per la quale si aggiudica il prestigioso premio Jiří Orten. Dopo questa prima parentesi poetica nel 2008 avviene il suo debutto come romanziere con Chyba, romanzo sperimentale sia da un punto di vista formale, dove generi differenti vengono abilmente mescolati tanto da rendere l’opera… Continua a leggere Sinestesie e mutanti letterari. Intervista a Marek Šindelka, autore de “La fatica dei materiali”
As Far as I Can Walk: uno sguardo singolare alla situazione dei migranti lungo la rotta balcanica
E se un migrante africano fosse il nuovo eroe nazionale serbo? È questa la domanda che fa da sfondo al film As Far as I Can Walk di Stefan Arsenijević, rivisitazione in chiave contemporanea del poema epico serbo Strahinja Banović, che racconta la situazione dei migranti lungo la rotta balcanica. Più di una reinterpretazione dell’epica,… Continua a leggere As Far as I Can Walk: uno sguardo singolare alla situazione dei migranti lungo la rotta balcanica
Ida Bauer oltre il caso Dora: una conversazione con Katharina Adler
Non capita tutti i giorni di imbattersi in quei rari e strani crocevia tra letteratura e vita. Lo sa bene Katharina Adler, scrittrice tedesca di recente pubblicata anche qui in Italia, che nel suo romanzo storico Ida ripercorre per frammenti la vita di Ida Bauer, sua bisnonna, tra l’infanzia a Vienna e l’esilio in America.… Continua a leggere Ida Bauer oltre il caso Dora: una conversazione con Katharina Adler
Sopravvivere nel sottosuolo: Guido Carpi racconta Dostoevskij
Quest’anno si celebra il bicentenario della nascita di Fëdor Dostoevskij e non sono mancate, non mancano e non mancheranno dirette social di ogni tipo, nuovi libri, nuove edizioni delle sue opere, perché c’è una platea di persone in tutto il mondo che quando pensa alla letteratura russa pensa ai personaggi dostoevskiani e ai loro abissi.… Continua a leggere Sopravvivere nel sottosuolo: Guido Carpi racconta Dostoevskij
Folklore e viaggi dall’Europa dell’Est: intervista a Maria Chiara Calvani
Il 6 dicembre 2020 ha avuto luogo la nostra prima intervista in diretta, in cui abbiamo avuto la possibilità di dialogare con l’artista Maria Chiara Calvani. Grazie a questo incontro virtuale abbiamo potuto osservare le terre dell’Est Europa, in particolare i Balcani, attraverso uno sguardo inedito. Maria Chiara ci ha spiegato come il processo creativo… Continua a leggere Folklore e viaggi dall’Europa dell’Est: intervista a Maria Chiara Calvani
PordenoneLegge 2020: qualche domanda a Olga Tokarczuk
La letteratura di Olga Tokarczuk mi ha insegnato che nascere e crescere in una regione di confine dimenticata dal mondo ha i suoi vantaggi. Potrei dilungarmi in panegirici dell’osservazione del mondo dal margine, del sostrato multietnico e multilinguistico o della pluralità di voci che compongono il tessuto sociale di una siffatta area, ma oggi sarò… Continua a leggere PordenoneLegge 2020: qualche domanda a Olga Tokarczuk